lunedì 25 aprile 2011

il punto sul futuro dell'Inter:

A partire dalla guida tecnica, che ormai pare certamente destinata ad un Leonardo bis. Ecco quanto si legge dai portali: "I meriti conquistati in quattro mesi sulla panchina dell'Inter più l'impossibilità di reperire un allenatore "top" ha spinto Massimo Moratti a mettere fine ai rumours sulla futura gestione tecnica e a confermare Leonardo, che sarà l'uomo incaricato di riportare i nerazzurri ai vertici nazionali e internazionali nella prossima stagione. Importanti, se non decisive nella scelta, i risultati e l'atteggiamento nei match contro Roma e Lazio.
Due tasselli che, avvicinando l'Inter a due obiettivi comunque importanti (il secondo posto e la Coppa Italia), si sono aggiunti a un bilancio estremamente positivo che Moratti ha stilato dei primi 100 giorni di Leo in nerazzurri, quelli che hanno preceduto i 10 giorni terribili del derby e del doppio Schalke. Il presidente sa che, al di là di un mercato sicuramente importante, il nucleo dell'Inter che verrà sarà ancora il medesimo e il rapporto costruito tra il tecnico e i giocatori è tenuto in gran conto. L'esperienza-Benitez ha scottato Moratti e l'unica, vera alternativa a Leonardo era rappresentata dal vate José Mourinho. I contatti tra lo Special e l'Inter sono più che frequenti e sicuramente la possibilità del gran ritorno è stata valutata: ma alla fine, il portoghese si concederà - a denti stretti - un altro anno di convivenza difficile con Florentino Perez e Jorge Valdano al Real Madrid. Mai realmente tracciata, invece, la strada che poteva portare a Pep Guardiola, l'altro grande mister amato dalla presidenza. Considerate rischiose, infine, le strade alternative che conducevano agli emergenti, su tutti il "Mou 2.0" Villas Boas.
A luglio, allora, appuntamento con Leonardo, padrone di prendersi l'Inter fin dal principio e di aggiungere alle qualità già emersa le esperienze che, tramite qualche botta sui denti, lo hanno fatto crescere come allenatore "da campo". Ad Appiano Gentile si ritroverà quasi certamente Tevez, molto probabilmente il genietto del Borussia Dortmund Sahin e altre teste nuove di zecca in cui iniettare il suo spirito convinto ed entusiasta".

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