giovedì 30 giugno 2011

Stagione 2011-'12: l'Inter vestirà Versace

Sarà Versace a vestire F.C. Internazionale a partire dal 1° Luglio 2011. L'accordo, siglato tra la Maison e la Società nerazzurra, riguarda la divisa ufficiale per dirigenti, allenatore, staff tecnico e calciatori. Fuori dai campi da gioco, eleganza, tradizione, comfort e adattabilità.
Gian Giacomo Ferraris, Amministratore Delegato Versace SpA, sottolinea: "Siamo molto contenti di vestire F.C. Internazionale, è una società che ha fatto conoscere lo stile e l'alta qualità del calcio italiano nel mondo, così come Versace lo ha fatto nell'ambito della moda e del lusso: un binomio che non poteva essere migliore".
Ernesto Paolillo, Amministratore Delegato di F.C.Internazionale, esprime la soddisfazione della Società: "Non solo siamo felici di avere al nostro fianco una Maison fra le più conosciute al mondo, con una classe e uno stile inconfondibile, siamo anche certi dell'altissima professionalità di Versace, che ci consente di lavorare con un Gruppo che ha saputo abbinare le nostre esigenze di praticità e di eleganza".
[FOTO Giovedì, 30 Giugno 2011 11:56:01]

giovedì 16 giugno 2011

Sorpresa: Bielsa potrebbe rifiutare l'Inter, e ora? Moratti non commenta

Marcelo Bielsa non sembra essere disposto a ricoprire il ruolo di tecnico dell’Inter, a causa di un pre-accordo siglato con l'Athletic Bilbao che non vorrebbe rimangiarsi pur se attratto dalla sirena nerazzurra. Ecco quanto proviene dall’Argentina, questa mattina. Sembrava tutto fatto, nella notte vi avevamo riferito di un suo "sì" ma oggi ci sarebbe stato questo ripensamento. Ovviamente tale indiscrezione è tutta da verificare e nel corso della giornata cercheremo di aggiornarvi sulla situazione che è in divenire. Per ora apprendiamo che il Loco non sarebbe disposto a prendere in mano la panchina

Aspettando Leo, Bielsa è il primo nome in lista. Ma Moratti che ne pensa?

Marcelo Bielsa, per tutti il Loco, avrebbe detto sì all'Inter. La notizia è ormai assodata, il tecnico cileno che detesta la stampa ed è considerato il primo nome per la panchina nerazzurra qualora Leonardo dovesse accettare l'offerta del PSG - ipotesi quasi scontata stando all'attualità dei fatti - ha dato la propria dispoibilità nel rivestire l'incarico alla corte del presidente Massimo Moratti in alternativa al brasiliano. A contattarlo non è stato però il presidente in persona, bensì Marco Branca, il direttore tecnico a cui Moratti si affida spesso e volentieri per queste situazioni delicate. Intanto però spunta un'ombra su quella che sarebbe la gestione da parte del tecnico di Rosario, ossia quanto è voluto realmente dal presidente Moratti? Già la scelta di Rafael Benitez fu operata per volontà di Branca e non ha mai particolarmente ispirato il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, il quale apprezza sì Bielsa sicuramente, ma bisognerebbe vedere quanto sarebbe convinto dell'opzione per evitare un nuovo avvento di matrice beniteziana.
Il tutto non è assolutamente di secondo piano, perché Bielsa è un tecnico fuori dal comune. Uno a cui piace lavorare sul campo senza avere rapporti con i media, non rilascia mai interviste esclusive alla stampa e soltanto una volta - si narra in Argentina -, contattato da un giornalista locale, accettò di parlare dopo aver posto al giornalista stesso dieci domande di cultura calcista. Questo rispose in maniera esatta ad 8 quesiti su 10 ed ottenne l'intervista del Loco. Favole, leggende, aneddoti che raccontano comunque la strana ma apprezzatissima personalità di Bielsa, un uomo che ha con i propri giocatori un rapporto fantastico, sa farli sentire tutti importanti ma va protetto al massimo dalla società, dal presidente in prima persona e da tutto il mondo Inter che gli starebbe attorno. Per questo è fondamentale che Moratti ne sia pienamente convinto, ed indubbiamente ne discuterà con Branca nelle prossime ore anche se ha già dato il suo assenso all'operazione.
L'Inter però non si è ancora lasciata con Leonardo, e aspetta la comunicazione ufficiale dell'addio nel giro di ore. Il dietrofront è al momento un'ipotesi remota, dunque le alternative al brasiliano sono già pronte. In pole position resta dunque Bielsa, le alternative sono però poco convincenti o difficilmente raggiungibili. Gli italiani Delio Rossi e Gian Piero Gasperini non infiammano la fantasia del presidente, ancor meno nomi corrispondenti alle figure nerazzurre come Walter Zenga. Pare inarrivabile anche Carlo Ancelotti, non considerato neanche per il momento perché ha sempre voluto prendere le distanze dalla panchina dell'Inter nelle ipotesi fatte in passato. Si guarda quindi all'estero, con André Villas-Boas che sicuramente piace e che già conosce l'ambiente, ma 15 milioni di clausola sono tantissimi e l'Inter non ha la minima intenzione di pagarli. Scendere a patti col Porto, poi, è impresa a dir poco ardua. Si fa anche il nome di Guus Hiddink, il quale però è in trattative serrate con il Chelsea e Abramovich intende chiudere a breve. Insomma, c'è il Loco in prima posizione aspettando Leonardo. Sono ore caldissime, la panchina dell'Inter scotta

fonte FcInterNews.it.

Per Leo la questione PSG è stata ingigantita

Stando a quanto riporta Sky Sport 24, Leonardo ha confidato a un amico milanese che la questione di un addio all’Inter, per poter accettare un incarico manageriale al PSG, è stata ingigantita in maniera spropositata. Al momento, il brasiliano non ha ancora deciso cosa farà il prossimo anno e all’Inter non fanno altro che aspettare.

lunedì 13 giugno 2011

Mercato vivo: Sanchez in cima alla lista, in attesa di segnali da Madrid

Il mercato entra nella sua fase calda. Le settimane avvenire possono essere quelle decisive, sia per le operazioni in entrata che per quelle in uscita. Sanchez e Maicon sono i nomi sui quali ruota la campagna acquisti nerazzurra. Il cileno è stato individuato da tempo come il rinforzo numero uno, utile a completare lo scacchiere tattico di Leonardo. Un campione, comunque giovane, da inserire al fianco di Eto’o e Pazzini per creare un mix letale di tecnica, velocità, classe e potenza. L’Inter c’è, è sul pezzo, specie dopo che il Barcellona sembra aver virato in maniera netta e decisa su Giuseppe Rossi. Con ciò non si può affermare con certezza che il cileno sarà nerazzurro al 100%. Prima, l’Inter e poi la Juventus in seconda battuta, devono sperare che l’Udinese non ceda all’offerta del redivivo Manchester City, tornato decisamente alla carica. Fernando Felicevich, agente del cileno, tornerà in Italia per ascoltare la Juventus prima e l’Inter poi. I bianconeri sono pronti a offrire quanto più denaro possibile, visto che Mancini è arrivato a 30 milioni, inserendo De Ceglie come contropartita.
D’altra parte l’offerta nerazzurra resta invariata. 18/20 milioni la base monetaria con l’inserimento di due contropartite tecniche, graditissime a Guidolin, come Mariga e Santon. Una soluzione che Pozzo non disdegna affatto, tutt’altro. La scorsa settimana, il patron bianconero, ha detto a chiarissime lettere che avrebbe gradito anche l’inserimento di calciatori nella trattativa, rinvigorendo così le speranze dell’Inter. Un’Inter che comunque attende sviluppi sul mercato in uscita. Abbiamo sempre ripetuto il concetto tanto caro alla dirigenza di Corso Vittorio Emanuele: prima le cessioni, soprattutto se pagate interamente col denaro, senza contropartite, e poi gli acquisti.
In tal senso sarà importante la prossima settimana per il destino di Maicon. Mourinho sembra realmente pronto a dare l’assalto decisivo per il brasiliano, consapevole che l’Inter vorrà una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro. Il portoghese sa bene che Massimo Moratti non scherza, che vuole ogni singolo centesimo del denaro richiesto per il campione carioca. D’altronde lo Special One ha già costatato lo scorso anno la volontà ferrea del presidente nerazzurro, quando tolse dal mercato il brasiliano, che era sul punto di partire a Madrid, perché non soddisfatto dell’offerta di Perez e soci. Quest’anno è l’ultima occasione che il brasiliano ha di trasferirsi a Madrid, ma le merengues devono offrire quanto l’Inter chiede, un’Inter che aspetta solo segnali dalla Spagna prima di dare l’assalto decisivo a Sanchez. Il mercato nerazzurro è ufficialmente entrato nel vivo.

domenica 12 giugno 2011

Ritiro: Inter vicina di casa di Bayern e Napoli

 
Nel corso del suo ritiro estivo in Trentino Alto Adige, l’Inter avrà dei vicini d’eccezione. Gli uomini di Leonardo, in ritiro a Pinzolo dall’8 al 19 luglio in quel di Pinzolo, in Trentino godranno della vicinanza al ritiro del Bayern Monaco, a Riva del Garda e a Trento dal 3 al 10 luglio, per preparare i preliminari di Champions League. Oltre ai bavaresi, l’altro ‘vicino’ sarà il Napoli, in ritiro dal 16 al 30 luglio.

sabato 11 giugno 2011

Festa doppia in casa Inter: auguri a Cou e Milito!

E' giorno di festa doppia quest'oggi in casa Inter. Oggi, 12 giugno, festeggiano Philippe Coutinho e Diego Alberto Milito: il brasiliano, nato a Rio nel 1992, compie 19 anni, mentre il nostro Principe argentino di origini italiane, nato a Bernal nel 1979, soffia sulla 32esima candelina. auguriiiiiiii dalla redazione di curiosità intere e di tutti i tifosiiiii

Nasri duro con l'Arsenal: si apre una porta, ma per Wesley nulla cambia

Samir Nasri è il nome nuovo per l'Inter, e anche in Inghilterra non smentiscono, tutt'altro. Accostato ai nerazzurri nel rango delle possibili alternative nel caso in cui dovesse andar via Wesley Sneijder, il francesino è un'idea concreta per il basso costo dettato dalla probabile partenza dall'Arsenal vista la rottura per quanto riguarda il rinnovo del contratto, in scadenza 2012. Il rischio del parametro zero da gennaio preoccupa Arséne Wenger, che se non riuscisse a convincere Nasri a rinnovare lo cederebbe immediatamente. Proprio qualche ora fa, Samir ha discusso con la società, esprimendo un concetto molto chiaro riportato oggi dal Sunday People: "Se l'Arsenal non intende pagarmi di più, andrò via". La richiesta del francese è di un salario da 160,000 sterline a settimana, offerta che difficilmente Wenger riuscirà a raggiungere visti i fallimenti nelle trattative nelle ultime settimane.
Anche dall'Inghilterra scrivono di un interessamento da parte dei nerazzurri, ma in pole position resta il Manchester United di Sir Alex Ferguson, che ha pronta un'offerta ora superiore a 10 milioni pur di strappare all'Arsenal Nasri così da sostituire Scholes, che ha salutato il calcio giocato. La tesi rilanciata però dallo stesso, informatissimo Sunday People è da sottolineare: la volontà di Wenger sarebbe quella di non cedere il giocatore anche se dovesse perderlo a zero tra un anno, specialmente non gli andrebbe di girarlo subito ai rivali dello United. E se l'Inter si presentasse con una proposta concreta, a quel punto l'idea di cederlo in un altro campionato potrebbe facilitare l'operazione. Una porticina aperta per la società nerazzurra, che però fino ad ora non si è mossa e non si muoverà in merito finché non andrà via qualcuno, come Maicon. Di ufficiale non c'è nulla, soltanto dei sondaggi che a più riprese Branca ha effettuato per monitorare Nasri. In ogni caso, bisogna sottolineare come niente cambierebbe però per Wesley Sneijder, che resta ancora la primissima scelta nel ruolo e che non si muoverà da Milano a meno di offerte clamorose di cui per ora non si hanno notizie concrete. Insomma, Nasri sarebbe un'eventuale aggiunta a basso costo, oppure un'alternativa qualora l'offerta per Wes dovesse arrivare, ma per adesso non di èiù. E allora non resta che aspettare le ultime da Londra, ma anche da Madrid...
fonte FcInterNews.it.

venerdì 10 giugno 2011

Da Sneijder a Pastore passando per Motta: intrecci complicati a centrocampo

 
Partiamo da un presupposto piuttosto strano: più Sneijder parla e ribadisce che vuole restare all'Inter (e finora ha detto sempre e solo questo) più il giorno dopo finisce sulle prime pagine dei giornali come possibile, probabile partente.
Anche oggi il Corriere dello Sport dà il genio di Utrecht al centro di un intreccio che riguarda l'intero centrocampo nerazzurro. La destinazione di Sneijder, secondo il quotidiano capitolino, sarebbe sempre l'Inghilterra, ma sponda Chelsea, visto che il Manchester United sembra aver virato su Modric o Nasri.
I blues sono pronti a recapitare in Corso Vittorio Emanuele un'offerta di 35 milioni di euro, o in alternativa tra i 25 e i 28 più Essien. L'Inter, così, girerebbe i soldi al Palermo per Pastore (aggiungendo comunque qualcosa), mentre per far posto ad Essien verrebbe sacrificato Thiago Motta, per il quale lo Zenit è pronto a sborsare 15 milioni di euro.
Riepilogando: Sneijder finirebbe al Chelsea, Motta allo Zenit (o comunque ceduto), con Pastore ed Essien in nerazzuro. Il tutto praticamente senza esborso economico per l'Inter.
Un intreccio complicato, quello disegnato dal Corriere dello Sport, un intreccio che al momento cozza anche con la volontà di Sneijder, che è e resta quella di rimanere a Milano.

Pronti 10 milioni per Viviano e Ramirez

Continua la trattativa tra l'Inter e il Bologna per due pezzi pregiati del calciomercato: Emiliano Viviano e
Gaston Ramirez. Il Bologna punta tutto sulla cessione dei due gioiellini, però non può permettersi di svenderli. L'Inter cerca di approfittarne, tenendo il prezzo il più basso possibile. All'inizio i rossoblu chiedevano 11 milioni, ma Moratti ribatteva con 5. Scesa a 9 la pretesa del Bologna, i nerazzurri alzavano l'offerta a 6. L'incontro naturale è previsto per i 7 milioni, troppo pochi secondo Bagni, uomo mercato dei bolognesi. L'ultitma offerta dell'Inter è 10 milioni per Viviano e Ramirez, con il portiere destinato a rimanere un'altra stagione al Dall'Ara. 

giovedì 9 giugno 2011

L'urlo di Sneijder: "Non mi muovo, sono felice nella famiglia Inter!"

Forse, per adesso, è venuto il momento di calmare le acque sul fronte Wesley Sneijder. Le voci su un passaggio al Chelsea, su presunti 'mal di pancia' inventati, vengono stroncate proprio dal numero 10 di
Utrecht che oggi compie 27 anni. Wesley è stato 'allontanato' dall'Inter dai tantissimi rumors di queste ultime ore, ma è lui stesso a zittire per l'ennesima volta le falsità che circolano. In un'intervista raccolta in anteprima da FcInterNews.it alla terza serie del The Sport Editions uscita in edicola soltanto oggi, Sneijder ha chiarito la sua volontà di rimanere all'Inter, dov'è assolutamente felice: "All'Inter c'è un clima familiare, e ci sono tutti i pressuposti per puntare in alto - raccoglie il nostro sito - La città di Milano è meravigliosa, pittoresca, regna l'eleganza, la amo. Al momento sono felicissimo qui, non vedo perché dovrei andarmene!".
Immancabile una battuta sul Milan del suo amico Mark Van Bommel: "Avevano una grande disponibilità economica quest'anno...", ma soprattutto sul Real Madrid, un vero incubo per l'olandese: "L'avventura a Madrid è stata un vero disastro. Non so chi abbia preso le decisioni importanti negli anni in cui ero lì, e poi lo chiamano club galattico...". Insomma, più chiaro di così si muove: Wesley Sneijder, oggi 27enne, vuole restare a Milano. E tanti saluti ad Abramovich o Hiddink, almeno per adesso.


 fonte FcInterNews.it

mercoledì 8 giugno 2011

solita telenovela:Pozzo azzera la corsa a Sanchez e invita l'Inter a uscire dal guscio

 
“Una squadra mi ha offerto 35 milioni di euro, un’altra contropartite interessanti. Le contropartite tecniche mi vanno benissimo, anche perché mi toccherebbe spendere denaro comunque per fare la campagna acquisti. Anche il Barcellona ha messo sul piatto Bojan, ma al momento nessuno ha mostrato grande interesse, quella grande irruenza che serve per prendere un campione. Ci sono stati solo dei pour parler”. Parole e musica di Giampaolo Pozzo, parole espresse in serata, dopo quelle rilasciate stamane, con le quali affermava che Alexis Sanchez sarebbe potuto rimanere a Udinese, visto che le società interessate non hanno avuto quella veemenza per portare a casa il talento cileno. Le parole del presidente friulano, perciò, sembrano blindare il cileno. In realtà sembra che Pozzo abbia ipoteticamente detto ‘sotto a chi tocca’ alle pretendenti per l’attaccante bianconero. Il patron del club friulano ha citato il Barcellona e chiamato in causa, in maniera implicita, l’Inter.
Infatti, il proprietario bianconero potrebbe riaprire i discorsi per il suo talento, nel qual caso ci sarebbero nuove e concrete offerte. Gli scenari per poterlo portare a Milano si potrebbero riaprire in maniera repentina. Solo qualche giorno fa ci si era rassegnati a vedere Sanchez come l’ultimo grande acquisto del Barcellona, che con lui avrebbe ulteriormente rinforzato la sua incredibile squadra. Invece il comunicato del presidente Soldati e le parole di Pozzo sembrano poter allontanare la minaccia blaugrana. Gli spagnoli potrebbero così tornare alla carica per Giuseppe Rossi, anche se restano vigili sul cileno. Chiaro che i catalani abbiano sempre il pallino delle operazioni in mano e un loro eventuale rilancio potrebbe essere quello decisivo.
E l’Inter? Resta alla finestra in attesa del colloquio con l’agente Felicevich e con la società friulana. Pozzo lo ha detto chiaramente: le contropartite tecniche sono alquanto gradite, se di livello e l’Inter le può offrire. Decisivo perciò potrebbe essere il colloquio tra le parti, durante il quale l’Inter ribadirà la sua offerta, forse con maggiore convinzione. I tentennamenti del Barcellona delle ultime ore sono un segnale che la società nerazzurra non si deve lasciare sfuggire. Sanchez non è ancora perduto

Nagatomo resta all'Inter

(ANSA) - TOKYO, 8 GIU - Yuto Nagatomo resterà all'Inter: è il risultato delle trattative da complessivi 8,5 mln di euro chiuse tra il club nerazzurro e il Cesena, che a gennaio aveva dato in prestito il difensore giapponese. Secondo quanto riferisce il Sankei Sports, il via libera sarà ufficializzato in settimana dopo l'intesa raggiunta in base alla quale alla Cesena sarà versato un corrispettivo di 6,5 mln di euro più 1 o 2 giovani del vivaio interista, mentre il compenso del difensore di 25 anni è di 2 mln di euro.

Pandev-Palacio si fa, forse si fa, no è impossibile: la situazione

 
Goran Pandev e Rodrigo Palacio hanno riempito le pagine dei quotidiani oggi in edicola, sportivi e non. La volontà dell'Inter di arrivare all'attaccante esterno argentino, sponsorizzato da Zanetti e Cambiasso (non due qualunque alla Pinetina), c'è ma chiaramente l'ipotesi diventerebbe concreta solo in caso di partenza di Pandev.
A questo punto è stato facile ipotizzare uno scambio tra i due, con Preziosi che era estimatore del macedone già ai tempi della Lazio. Lo scambio Pandev-Palacio ha suscitato la presa di posizione di tutti i quotidiani e le emittenti sportive: la Gazzetta dello Sport, così come Tuttosport, lo reputa possibile nonostante l'abissale differenza di ingaggio tra i due, per il Corriere dello Sport e per Sportitalia lo scambio è invece assolutamente impraticabile, visti i 3 milioni di ingaggio dell'ex laziale.
Al momento, in effetti, ipotizzare Pandev in rossoblu è esercizio piuttosto complicato. Tre milioni di ingaggio sono tanti da raggiungere anche con i bonus e con eventuale prolungamento del contratto. Le squadre estere (Bayern e Bayer in Germania, oltre ai ricchissimi club turchi) potrebbero invece agevolmente accontentare il macedone dal punto di vista economico.
Resta una carta da giocare per Preziosi: quella delle motivazioni. Accetterà Pandev di rimanere all'Inter consapevole di dover accettare un ruolo marginale, soprattutto in caso di arrivo di un'altra punta

martedì 7 giugno 2011

Pozzo concede un ultimo incontro a Moratti per Sanchez, ma sale Pepito

Nonostante il Barcellona, nella giornata di ieri, abbia dato un’accelerazione forse decisiva per Alexis Sanchez, Giampaolo Pozzo, proprietario dell’Udinese, sembra voler venire incontro all’Inter e a Massimo Moratti. Secondo la Gazzetta dello Sport, la società friulana ha deciso di prendersi ben quindici giorni per valutare e decidere e concederà al presidente nerazzurro la prospettiva di un nuovo appuntamento per decidere se pareggiare l’offerta oppure se virare su altri obiettivi. L’Inter ci pensa, ragiona, pondera la situazione, ben consapevole che se il cileno diventa irraggiungibile, si può puntare su Giuseppe Rossi. Il talento azzurro sembrava essere destinato al Barcellona, ma l’improvviso cambio di rotta degli azulgrana nei confronti del cileno potrebbe far sì che Pepito possa giocare in Italia, nel futuro prossimo.
L’attaccante del Villareal, che ha candidamente affermato di stare bene in Spagna ma di voler raggiungere un grande club per vincere, può diventare obiettivo concreto. Ieri, nel corso di un incontro per la risoluzione della comproprietà di Nagatomo con il Cesena, l’Inter ha parlato con Federico Pastorello, agente di Rossi, che si è fatto vedere all’Hotel Hilton. Appare molto difficile che la dirigenza nerazzurra non abbia toccato l’argomento Giuseppe Rossi col procuratore del ragazzo. L’Inter si guarda intorno, valuta la situazione, ben consapevole che anche la Juventus è in agguato. I bianconeri vogliono sfruttare l’occasione e hanno parlato anch’essi con l’agente Pastorello, nonostante abbiano nel mirino Mirko Vucinic.
Si attendono perciò maggiori sviluppi: se l’Udinese non chiuderà in tempi brevi col Barcellona, l’Inter potrebbe rilanciare con una nuova offerta per Sanchez. Se invece il solco lasciato dai catalani sarà incolmabile, l’Inter potrebbe cambiare obiettivo e il ragazzo del New Jersey si pone in pole position. D’altronde Massimo Moratti ha promesso un arrivo importante e chi meglio del giovane azzurro, per proseguire il processione di italianizzazione dell’Internazionale?
 

lunedì 6 giugno 2011

Blitz Sanchez, Pozzo vola dal Barça per chiudere. E l'Inter per Rossi...

Tutto può cambiare in poco, pochissimo tempo. Il mercato è così, fulmineo e imprevedibile, e l'Inter rischia di lasciarsi seriamente sfuggire il primo obiettivo per l'attacco segnato sul taccuino di Marco Branca, ossia Alexis Sanchez. L'inserimento improvviso del Barcellona pare essere concreto più del previsto, tanto che la società blaugrana pur di stringere i tempi sembra disposta ad inserire anche il gioiello Bojan Krkic oltre ai 30 milioni che verrebbero versati cash nella trattativa che porterebbe l'asso cileno alla corte di Guardiola. Difficile pareggiare o superare l'offerta per l'Inter, in particolare per quanto riguarda la parte economica. Ma l'operazione si è clamorosamente velocizzata proprio nelle ultime ore: il Barça inserendo Krkic nella trattativa ha dato una fortissima scossa, e secondo Sky in queste ore Gino Pozzo, figlio del patron Giampaolo, è partito per la Catalogna per chiudere l'operazione con i blaugrana, e entro i prossimi due giorni arriverà a Barcellona anche l'agente del giocatore Felicevich. Un colpo improvviso, che potrebbe portare in uno stretto giro di tempo il talento di Tocopilla dalle parti del Camp Nou, ma nulla è ancora certo e bisognerà trattare ancora prima di chiudere il tutto, anche perché bisogna capire se si riuscirà a trovare l'accordo per l'ingaggio di Krkic.
Quest'oggi però in Lega è spuntata la presenza di Federico Pastorello, agente di Giuseppe Rossi, l'asso del Villarreal che pareva destinato al Barcellona ma che a questo punto si è drasticamente allontanato dai blaugrana. "Sono felice al Submarino amarillo, ma vorrei un grande club per vincere", ha detto qualche giorno fa Pepito, prima di prendersi la Nazionale a suon di gol e calcio bailado. All'Hotel Hilton si è così materializzato Pastorello, per un affare che a questo punto torna di moda per l'Inter così come per la Juventus, nel caso in cui il Barcellona dovesse realmente chiudere l'operazione Sanchez. Una pista parallela, una situazione ingarbugliata che - come preannunciato - prenderà una piega decisiva in questa settimana ma non ancora definita. Peraltro, l'Inter in questi minuti sta discutendo proprio con Federico Pastorello per l'affare Nagatomo, e sicuramente una chiacchiera su Rossi potrebbe sfuggire

Moratti chiude così a Kakà-Maicon: "Non è vero nulla, sono tutte balle

Nessuna trattativa, solo una fantasia di mercato. La voce trasmessa da La Gazzetta dello Sport in mattinata su un possibile scambio tra Inter e Real Madrid con Ricardo Kakà in nerazzurro e Maicon ai blancos, con tutto nato da una telefonata tra Leonardo e José Mourinho, è stata smentita direttamente da Milano, dove il presidente Massimo Moratti ha commentato con fermezza quest'ipotesi proposta dalla rosea: "Sono tutte balle", ha affermato il numero uno di Corso Vittorio Emanuele, per poi ribadire ad ulteriori richieste: "Se è in programma lo scambio? Non è vero nulla", ha detto Moratti facendo chiarezza definitiva sulla questione

domenica 5 giugno 2011

"L'Inter contrasta il Barça per Sanchez"

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Sembravano sicurissimi dell'affare Alexis Sanchez-Barcellona, in Spagna, ma non avevano fatto i conti con l'Inter. Nel pomeriggio, AS.com ha scritto del forte interesse dei nerazzurri per il cileno, un "rivale inaspettato" per il Barça che non può ancora considerarsi sicuro sul fronte Nino Maravilla. Intanto - sottolinea lo stesso AS - l'Inter continua a monitorare Giuseppe Rossi nel caso in cui sfumasse Sanchez

CorSport - L'Inter in vantaggio per Mimmo Criscito

 
Il suo valore di mercato è pari a circa 18 milioni di euro, il presidente genoano Preziosi però ha ribadito chiaramente che Mimmo Criscito molto probabilmente andrà via nel mercato estivo, e l'Inter è in pole per assicurarsi le prestazioni del terzino di Cercola. Anche il Corriere dello Sport caldeggia la pista Inter, ma è ovvio che nell'affare potrebbero entrare anche alcuni giocatori nerazzurri per abbassare la quotazioni cash di Criscito.

sabato 4 giugno 2011

Bargiggia: "Affare Sanchez, Pozzo rifiuta Coutinho"

 
Ieri sera durante 'Calciomercato' di Mediaset Premium Paolo Bargiggia, esperto di mercato, ha fatto il punto sulla situazione Sanchez evidenziando perchè, tra Inter e Juventus, sono in vantaggio i nerazzurri: "L'Inter è avanti perché l'Udinese è interessata ad alcuni dei suoi giovani. I vari Santon, Alibec, Obi, Crisetig sono carte che la Juventus non possiede. Nessuna delle pretendenti però finora ha convinto Pozzo dal punto di vista economico e se il presidente non abbassa le sue pretese c'è il rischio, anche se minimo, che Sanchez resti ancora a Udine, almeno fino a gennaio. Pozzo non ne fa solo una questione di soldi, vuole contropartite tecniche giovani da valorizzare, ma anche in grado di giocare in Serie A. Per questa ragione Coutinho è stato scartato, per il fatto di avere un ingaggio alto e non aver ancora dimostrato di essere pronto per certi livelli".

Kharja-Inter: il riscatto è vicino

 
Stando a quanto scrive la Gazzetta dello Sport, sembra cosa fatta il riscatto di Houssine Kharja. Il marocchino, a giorni, dovrebbe diventare interamente nerazzurro, dopo l’incontro tra le parti. L’ex Siena e Roma ha svolto una buona seconda parte di stagione in nerazzurro, molto utile a Leonardo per la sua capacità di essere schierato in ogni zona della mediana. Kharja ha anche segnato due gol in campionato.

giovedì 2 giugno 2011

Moratti: "Siamo su Sanchez, è il più probabile. Su Pastore e De Rossi..."

Da Samuel Eto'o a Javier Zanetti, da Walter Samuel a Lucio, passando per il viceallenatore Giuseppe Baresi e il direttore sportivo Piero Ausilio. Nel corso dell'intera stagione, "Prima Serata", l'appuntamento serale esclusivo di Inter Channel, ha fatto conoscere i protagonisti, dentro e fuori dal campo, del mondo nerazzurro, attraverso le tantissime domande inviate in redazione dai tifosi.
Per l'ultima puntata del format che, settimana dopo settimana, ci ha raccontato progetti, speranze e sogni dei nerazzurri, "Prima Serata" conclude con una puntata d'eccezione, con chi questo sogno lo ha creato: il presidente Massimo Moratti.
Francesco da Pavia chiede a Moratti chi ha le probabilità più alte di vestire la maglia nerazzurra tra Alexis Sanchez, Javier Pastore e Daniele De Rossi.
"Difficile fare una percentuale nel momento nel quale si sta cercando di capire se vendono, come vendono, a che prezzo vendono e quanto vogliono guadagnare o come si riesce a fare cerrti scambi. Pero, diciamo che quello con il quale stiamo parlando, non so con che percentuale poi di successo, è certamente Sanchez perchè è tanto tempo che se ne parla, perchè è un giocatore che ha molte qualità e poi perchè abbiamo intavolato un certo tipo di discorso con l'Udinese. Diciamo, un 60%, non che venga, ma tra gli altri gli diamo un po' di possibilità. De Rossi a mio parere non è affatto una cattiva idea, ma non credo che l'Inter abbia iniziato nessun tipo di trattativa con la Roma anche perchè il club si sta riorganizzando come società, leggevo che c'era ancora un rimando di un mese. Non credo ci siano contatti tali da poter studiare che cosa si possa fare, poi il giocatore è legato al suo club e soprattutto a Roma, ma anch'io lo considero un giocatore di grande qualità e di carattere, quindi non gli farebbe male fare un'esperienza...(ndr.:sorride). Pastore sappiamo tutti che è bravissimo, ha fatto bene anche con noi nella finale, ma non credo sia trattabile

mercoledì 1 giugno 2011

E' Hummels il rinforzo per la stagione 2011/2012"

Stando a quanto afferma Pietro Guadagno, in un pezzo per l’odierna edizione del Corriere dello Sport, l’Inter avrebbe individuato uno dei nomi per la difesa del futuro. Si tratta del difensore classe 1988 del Borussia Dortmund, Mats Hummels, messosi in mostra con la squadra campione di Germania guidata da Jurgen Klopp. Il difensore, cresciuto nelle giovanili del Bayern, ha un pedigree di tutto rispetto e potrebbe essere un rinforzo importante per la retroguardia nerazzurra.

Studio Sport: Thiago Motta e 20 milioni per De Rossi

notizia è dell'edizione odierna di 'Studio Sport' e se fosse vera sarebbe clamorosa. Il tg sportivo di Italia 1 sostiene che Inter e Roma starebbero lavorando a uno scambio a centrocampo, con Thiago Motta che verrebbe ceduto ai giallorossi assieme a un cash di 20 milioni e Daniele De Rossi che vestirebbe la maglia nerazzurra. L'indiscrezione arriva poche ore dopo le dichiarazioni di Dario Canovi, rappresentante dell'italo-brasiliano, secondo cui il suo assistito gradirebbe giocare nella Capitale. La valutazione di De Rossi, stando all'investimento ipotizzato, si avicinerebbe dunque ai 40 milioni di euro, dal momento che Thiago Motta viene valutato dall'Inter oltre 15 milioni, cifra che in Russia sembrerebbero disposti a spendere.

ESCLUSIVA - Ciao Inter, Mariga adesso sceglie: Napoli o Aston Villa

 Il programma è: un grande colpo e un paio di buoni innesti in entrata; poi, via al piano di sfoltimento, che tra giovani e riserve vede in ballo almeno 4/5 giocatori
Uno dei candidati a lasciare Milano, come riportato già altre volte, è Mc Donald Mariga, deluso dal basso minutaggio riservatogli da Leonardo e convinto a provare nuove esperienze. Fino a ieri, la scelta obbligata sembrava la Premier League, con in testa l’interesse dell’Aston Villa, deciso a prendere l’ex centrocampista del Parma, rilevando l’intero cartellino dalla società nerazzurra.
Ma la novità di questa settimana, così come riferiscono ad FcInterNews.it fonti ben informate, vede il Napoli di Mazzarri sulla scia del centrocampista kenyota. Ovviamente, la piazza partenopea sarebbe gradita, per via dell’ottimo palcoscenico fornito dalla Champions. Ad oggi, trattative non ce ne sono ancora, ma contatti e telefonate sull’asse Bigon-Branca sì. Tempo un paio di settimane e sapremo…

fonte FcInterNews.it.