venerdì 6 maggio 2011

INTER - LE NASCITA DI UN MITO

«Foot-Ball Club Internazionale»
«È il titolo di un nuovo Club sorto da pochi giorni a Milano.
Il nuovo Club, nato da una deplorevole scissura che non pochi malintesi hanno creato in seno al Milan Club, è composto in maggioranza di attivi footballey e di parecchi appassionati.
Il massimo buon volere ed i migliori propositi sono le basi della nuova società che per ora promette poche ma buone cose. Scopo precipuo del nuovo Club è di facilitare l'esercizio del calcio agli stranieri residenti a Milano e diffondere la passione fra la gioventù Milanese, alla quale vanno fatte speciali e assai lodevoli felicitazioni.
I nostri auguri di vita lunga, prospera e, quel che più conta, concorde vadano al nuovo
sodalizio, che troverà certo nei suoi fondatori quella buona volontà necessaria perché i buoni intendimenti manifestati abbiano il miglior successo.»

(La Gazzetta dello Sport, marzo 1908)
La storia racconta che l'Inter nacque da una scissione avvenuta in seno al "Milan Cricket and Football Club". Lunedì 9 marzo 1908, all'interno di una saletta del ristorante dell'Orologio (tipico ritrovo della Milano intellettuale per il dopo-teatro), si consuma la rivolta di un gruppo di soci in aperto dissenso con gli orientamenti dei padri-padroni del Milan. La divergenza di opinioni deriva dalla volontà dei soci di accettare giocatori non solo italiani, ma anche stranieri, appunto "internazionali".

Il pittore Giorgio Muggiani è il più attivo nella preparazione dell'iniziativa scissionistica e sarà lui a disegnare il primo distintivo del club: un cerchio azzurro e uno nero che delimitano un fondo dorato e, in bianco, sovrapposte, le iniziali del Football Club Internazionale Milano. Dalla riunione esce uno storico verbale che costituisce l'atto ufficiale di nascita della società:

"I signori fondatori si sono riuniti questa sera col fermo proposito di fondare il nuovo Club. Presenti i signori G.Muggiani - Bossard - Lana - Bertoloni - De Olma - Hintermann Enrico - Hintermann Arturo - Hintermann Carlo - Dell'Oro Pietro - Rietmann Ugo - Hans - Voelkel - Maner - Wipf - Ardussi Carlo. Dopo piccole discussioni d'occasione, il signor Muggiani propone si passi alla nomina di un consiglio provvisorio da confermarsi nella seduta di mercoledì 11 marzo. Nelle nomine vengono lasciate vacanti le cariche di Presidente e Vicepresidente. Furono nominati: a Segretario G.Muggiani; cassiere De Olma; economo Rietmann Hans; consiglieri 1° Dell'Oro Pietro 2° Paramithiotti. I presenti deliberano di non nominare una commissione di giuoco, ma bensì trovano necessaria la carica di economo. Muggiani propone di nominare quale socio onorario il Sig. Rag. Bosisio, segretario della Federazione Italiana del Foot-Ball. I presenti accettano tale proposta. Il nome del nuovo sodalizio è stato unanimemente accettato quale Foot-Ball Club Internazionale Milano. La seduta viene tolta alle 11 1/2".

Nella denominazione della società, "Milano" avrebbe dovuto essere l'appellativo principale, tuttavia si scopre ben presto che la compresenza del "Milano" e del "Milan" potrebbe dar adito a confusione e si stabilisce che la squadra dovrà chiamarsi con il nome programmatico per il quale è sorta: Internazionale.

Primo presidente fu nominato il socio e consigliere Giovanni Paramithiotti, mentre, per quanto riguarda la figura dell'allenatore, viene impersonata da Virgilio Fossati, capitano della squadra, che pochi anni dopo morirà nella prima guerra mondiale. All'alba degli Anni Venti compare poi stabilmente la figura dell'allenatore.
Nascerà qui al ristorante "l'orologio", ritrovo di artisti, e sarà per sempre una squadra di grande talento. Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perchè noi siamo fratelli del mondo."
Milano, 9 marzo 1908

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