E’ un prevedibile 1-1 il risultato finale di Napoli-Inter, nel catino bollente del San Paolo. I partenopei alla ricerca di un punto che consenta l’accesso diretto alla Champions, l’Inter invece matematicamente seconda
Al 30’, a tremare è l’Inter. Il Napoli assedia con diverse conclusioni scoccate dall’arco di Lavezzi e Hamsik, Julio Cesar prima rischia grosso non bloccando il primo tiro a rientrare, poi salva dopo la mischia successiva volando alla sua sinistra. Zanetti è provvidenziale un minuto dopo quando il Pocho ci riprova su un cross basso insidiosissimo arrivato dalla corsìa destra partenopea, con la punta del piede il capitano salva tutto. Crescono a vista d’occhio gli undici di Mazzarri, al 34’ è ancora Lavezzi a calciare da fuori, argina Julio Cesar bloccando stavolta con sicurezza. Trema Leonardo anche al 37’, quando è Hamsik a mettere dentro un cross dalla destra basso e potente chiuso bene dalla retroguardia nerazzurra. L’assedio partenopeo è palese, l’Inter si difende ma riparte nel migliore dei modi un minuto dopo, quando l’ispiratissimo Nagatomo lanciato da Thiago Motta scappa sulla sinistra e guadagna un corner poi sfruttato male con battuta corta. E' il 44', invece, quando sono i nerazzurri a sfiorare due volte il raddoppio: cavalcata di Eto'o sulla sinistra, lancio per Milito che raccoglie e spara una cannonata in diagonale chiusa in corner di pochissimo. Sul calcio d'angolo successivo, splendido tentativo a giro di Kharja che trova un prontissimo De Sanctis in volo a dirgli di no.
Quando il primo tempo sta volgendo al termine, in contropiede, chiamata agli straordinari la difesa contro Hamsik, penetrato pericolosamente in area al 45', ma nulla si può quando Zuniga, nel secondo minuto di recupero concesso dall'arbitro De Marco, si reinserisce in gioco dopo una bella azione dei partenopei che pareva concludersi con rimessa dal fondo (pallone in bilico sulla linea) e realizza avventandosi sul pallone a pochissimi centimetri dalla linea e bucando Julio Cesar. Volge al termine così la prima frazione di gioco sull'1-1, con Eto'o e Zuniga a determinare un pareggio tutto sommato giusto.
La ripresa inizia con un miracolo di De Sanctis su Diego Milito. Il Principe va in fuga per vie centrali, salta Cannavaro e scarica il mancino, vola il portiere partenopeo alla sua sinistra per impedire il raddoppio nerazzurro. La risposta del Napoli arriva dopo 5’, quando è Hamsik a partire dalla destra ed accentrarsi per provare il sinistro, nessun problema per Julio Cesar nel bloccare la conclusione centrale. Si scalda il Napoli, è ottima l’occasione per Zuniga all’56, dopo il cross dalla destra sfruttato male dal colombiano ex Siena. Al quarto d’ora del secondo tempo, Leo cambia le carte in tavola: esce l’autore del gol Samuel Eto’o, spazio a
Tre minuti dopo, Mazzarri dà spazio a Yebda al posto di Zuniga, confermando intenzioni rinunciatarie per questo finale di gara. Il copione si conferma, fino al 75’ è l’Inter a fare possesso con il Napoli che non ha alcuna intenzione di far male, Leonardo fa rifiatare Cambiasso e dà spazio a Mariga. Il 77’ è invece il minuto del ritorno in campo del Muro, Walter Samuel: tra gli applausi generali, l’argentino prende il posto di Ranocchia. Il finale è a ritmi bassissimi, Hamsik e Lavezzi fanno posto a Sosa e Vitale nella passerella Champions degli azzurri, con l’Inter che si accontenta del pareggio che le vale il secondo posto matematico in classifica e fatica risparmiata in vista della Coppa Italia. Prima c’è il Catania a San Siro, ma la testa è già all’Olimpico. Stasera, nella ripresa, ne abbiamo avuto la prova.
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