sabato 28 maggio 2011

Leo a caccia del primo titolo

Leonardo è alla ricerca del primo titolo da allenatore, mentre l'Inter cerca di chiudere la stagione in bellezza, con un avversario sulla carta alla portata. Ma proprio in virtù dell'avversario, domani sera all'Olimpico di Roma, la banda nerazzurra ha solo da perdere. Perché vincere contro il Palermo risulterebbe nella norma agli occhi dell'opinione pubblica, per una squadra che giusto un anno fa ha centrato il Triplete diventando campione d'Europa e sette mesi più tardi si è laureata campione del mondo. Ma nel calcio contano molto gli stimoli, ed il presidente Moratti lo sa bene. Non a caso da qualche settimana sottolinea l'importanza della gara per i siciliani, che domani sera hanno un appuntamento con la storia. Ma dall'altra parte c'è un gruppo di giocatori che hanno voglia di concludere una stagione travagliatissima con la conquista dell'ultimo trofeo disponibile per concludere un ciclo durato sei anni, che potrebbe avere un appendice tutta milanese a Pechino il prossimo 6 di agosto. Il Palermo sta bene fisicamente a dispetto dall'ultima prestazione in campionato, dove in buona sostanza si stava già preparando la sfida di domani sera. L'Inter è alle prese con i dubbi di formazione. Perché Leonardo in queste ore dovrà valutare con molta attenzione la condizione dei suoi ragazzi. Ranocchia non dovrebbe giocare, considerato che ha trascorso gli ultimi giorni lontano dai campi di gioco per uno stato influenzale. Al suo posto ballottaggio tra Materazzi e Samuel.
Poi c'è Sneijder che non gioca dallo scorso 23 aprile. L'olandese si dice pronto, ma Leo potrebbe decidere di utilizzarlo a partita in corso con Kharja al suo posto.
Tuttavia non è da escludere un possibile cambio di modulo, con Stankovic e Zanetti davanti alla difesa, Pandev, Sneijder ed Eto'o alle spalle di Pazzini.

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