domenica 15 maggio 2011

Leonardo: "Obiettivo centrato, ora possiamo solo crescere ancora"

Dopo la grande festa Champions per Napoli e il discorso quasi "politico" di De Laurentiis, ai microfoni di Sky arriva il tecnico dell'Inter Leonardo: "Abbiamo raggiunto un obiettivo, il secondo posto e la Champions, una cosa molto importante dopo aver perso la possibilità di vincere lo scudetto. Ma ci sono tanti spunti positivi: Materazzi ha fato bene, abbiamo ritrovato Samuel, Milito ha giocato bene, ho provato schemi diversi ed è andata bene, Maicon e Nagatomo buona partita e tante altre cose. Come prestazione non posso lamentarmi. Ora credo non ci sia niente da toccare in questa squadra, abbiamo avuto una stagione complicata, spezzata nel ritmo, le pause nazionali dopo una lunga rincorsa, ed è andata così. Ora c'è una finale di Coppa Italia da giocare però, il gruppo si è sempre dimostrato compatto e unito quindi sono contento.
L'anno scorso sono arrivato terzo, quest'anno secondo, l'anno prossimo.... (sorride, ndr). In Champions sono uscito prima agli ottavi, poi ai quarti, l'anno prossimo penso vada ancora meglio (scherza ancora il tecnico, ndr). Io prendo sempre la parte positiva di un'esperienza, il passaggio dal Mlan all'Inter è stato importante so cosa vuol dire ma si impara, si cresce e si va avanti. So di essere un privilegiato e sono contento di vivere queste esperienze. Ogni squadra ha bisogno di una sua identità e ora sappiamo di avere tanti mezzi e tante scelte tattiche, ma bisogna trovare un preciso modo di gioco. Dobbiamo definire certi ruoli e certe posizioni, questo forse ci manca per fare un ulteriore salto. Ma nessun salto epocale, solo piccoli cambi per avere una precisa identità di gioco.
I derby? Lo scontro con la prima in classifica poteva segnare la grande rimonta, purtroppo abbiamo avuto 15 giocatori in giro per il mondo per due settimane, il Milan ha avuto 10 su 11 a Milanello, anche questo fa parte di una stagione. Quattro giorni che hanno deciso tutto ma i giocatori sono stati bravi a riprendersi e a giungere fin qui e a una finale di coppa Italia".
Poi alla Rai aggiunge: "Abbiamo vinto una Supercoppa, un Mondiale per Club, siamo secondi e in finale di Tim Cup. Nonostante tanti problemi, infortuni e nazionali abbiamo raggiunto tanti risultati positivi in cinque mesi. Il Milan è stato costante e i momenti di calo non sono stati determinanti come i nostri. Sfida? Inter e Milan sono sempre in rivalità, da cento anni, e noi aggiungiamo solo qualcosa a una tradizione di due squadre".

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